Vacanze estive in montagna? Concediti un weekend in baita in Basilicata!
Nel 2021 molte persone hanno deciso di cambiare la loro idea di vacanza…tra quelle persone ci sono anche io.
Dopo un altro mezzo anno di lockdown altalenante, ciò che cerco adesso è un po’ di tranquillità all’aria aperta; ed ho cominciato prima con piccole escursioni di trekking per scoprire la montagna vicino casa mia, e poi mi sono lanciata in un weekend in baita in Basilicata.
Cercavo qualcosa che mi permettesse di vivere la montagna più a fondo, e quando si tratta di natura incontaminata e grandi spazi verdi la Basilicata è una bella scelta. Anzi, Bella scoperta! come vuole lo slogan turistico.
Chin up! Al nido del falco: la struttura ricettiva con le baite nel bosco
La mia scelta è stata andare al Chin up! Al nido del falco, una struttura ricettiva a Sellata, in provincia di Potenza. Qui, io e Simone, abbiamo potuto trascorrere un weekend in una baita di legno, dotata di tutti i comfort per una vacanza all’insegna del relax e della natura.
Le vacanze in montagna non sono per tutti: le scelgono le persone che vogliono distaccarsi dalla folla e dai luoghi turistici per apprezzare meglio il verde, vivere la montagna, respirare aria davvero pura e staccare con la frenesia della città.
E devo dire che mettere la connessione dati su OFF per qualche ora è stato rigenerante.
Chin up! Al nido del falco si trova a 1200 metri, in un bosco recitato, a pochi km dai percorsi escursionistici e sciistici del comprensorio di Sellata Pierfaone Arioso.
In inverno si scia, in primavera si fanno meravigliose escursioni mentre la natura rifiorisce e si risveglia, in estate si cerca il sole ma anche la frescura e in autunno c’è una vera esplosione di colori.
Lo scenario cambia ciclicamente, ecco perché la montagna è bella in tutte le stagioni!
Il nostro weekend in una baita di legno
Ad accoglierci è stata Paola, l’instancabile giovane proprietaria, e Tonino, il travolgente socio che tutti vorrebbero per amico. Per il nostro weekend in baita hanno preparato per noi una delle 3 baite disponibili.
Ogni baita dispone di 4 posti e 2 ambienti: una camera matrimoniale con armadio e mobile con specchio, e una camera doppia con 2 letti separati. Al suo interno il riscaldamento autonomo e un comodo e funzionale bagno con doccia.
A poca distanza dalle baite c’è la struttura principale, quella del ristorante/bar con posti a sedere sia interni che esterni, sotto una comoda tettoia.
Gli spazi verdi al Chin up! Al nido del falco si sprecano: un parco giochi per bambini, un solarium con sedie a sdraio, un piccolo orto e un boschetto di faggi e querce completano un quadro naturalistico di grande cura.
Ma queste non sono le uniche cose belle della struttura…
Il progetto Chin Up!: recupero ambientale e sostenibilità
L’idea di Paola e Tonino è quella di promuovere e sensibilizzare i concetti di recupero ambientale, ecosostenibilità e riuso.
Le sdraio sono fatte riutilizzando i pallet; i bicchieri, i piatti e la carta che si usano al ristorante sono carta riciclata; in un futuro molto prossimo vorrà realizzare dei bagni compostabili, un’idea innovativa e sostenibile per non inquinare le falde e riutilizzare l’urina come fertilizzante naturale (in America e Norvegia si usano già!).
E ancora, in un futuro vicino vorrà essere la prima a permettere di realizzare ricevimenti e feste 100% green!
Una scommessa per la quale sono ben disposta a puntare perché i ragazzi sono instancabili, entusiasti hanno tante idee per il turismo che non impattano sul mondo che ci circonda, e tutte perfettamente realizzabili nell’immediato futuro.
Colazione, pranzo e cena al Chin up! Al nido del falco
I prodotti scelti per la ristorazione sono tutti a km 0: provengono infatti dal vicino paese di Abriola (Potenza) e uniscono la tradizione lucana a quella delle zone montane come il Trentino Alto Adige.
Potrai gustare salumi e formaggi podolici tipici del nostro sud, pasta fatta in casa come gli strascinati al ragù di cinghiale, accostati a canederli trentini e dolci come la sacher torte.
Un’occhio di riguardo c’è sempre stato per me, intollerante al lattosio, anche per la colazione!
Se è vero che la montagna mette appetito, qui siete in buonissime mani!
Weekend in baita: il risveglio nel bosco
La baita al suo interno è abbastanza silenziosa, ma un orecchio attento sarà in grado di ascoltare i richiami di decine di uccelli, tra cui gufi, falchi… e quello che sembrava il suono di un orologio a cucù si è rivelato essere il vero richiamo del cuculo!
Siamo andati anche molto vicini a vedere degli uccellini appena nati ma avevano già lasciato il loro nido e spiccato il volo verso altre avventure.
Cosa fare a Sellata, nei dintorni della struttura
Oltre all’esperienza particolare di dormire in una baita in legno, e fare uno dei tanti percorsi escursionistici che la zona offre, a poca distanza dalla struttura c’è un posto incantato: è Piana del Lago, un luogo fiabesco che accoglie cavalli, mucche e vitellini liberi di pascolare indisturbati.
Puoi avvicinarti a pochi metri e ammirare questi meravigliosi mammiferi brucare e abbeverarsi in questo spazio verde tra il lago e il limitare del bosco.
Per noi è stato divertentissimo fare una passeggiata qui, tra i cavalli che correvano e le mucche che muggivano al loro passaggio (bisogna stare solo un po’ attenti a dove si mettono i piedi!).
E’ una meta per pic-nic e tranquille passeggiate dove poter dimenticare per qualche ora di essere “grandi” e divertirsi ad ammirare gli animali con gli occhi e la meraviglia di un bambino!
Contatta la struttura
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