Avreste mai detto che il cerchietto per capelli ci ha accompagnato per secoli?
Quando parliamo di accessori la nostra mente va subito a pensare ai gioielli, alle borse, ai cappelli…e gli accessori per capelli dove li mettiamo? Fiocchi, cerchietti, diademi, mollettine diventano veri e propri gioielli che impreziosiscono le nostre acconciature con il minimo sforzo. Infatti gli accessori per capelli ci piacciono proprio perché hanno la capacità di trasformare in pochi secondi il nostro look.
Mi soffermerò a parlare, e a mostrarvi la sua rinnovata ribalta, del cerchietto per capelli: in commercio ce ne sono tantissimi modelli, anche di top gamma come questi accessori Alviero Martini, che si possono portare in tanti modi diversi. Per quanto mi riguarda sono sempre stata amante dei cerchietti per capelli: sono nata a fine anni Ottanta ed ho passato tutta la mia infanzia a cercare di porre un freno alla mia foltissima chioma. Così ricordo che con tanta cura mia mamma, prima di andare a scuola, pettinava i miei capelli e mi inforcava il cerchietto appoggiandolo prima su un orecchio e poi su un altro, lo tirava sulla testa e formava un piccolo sbuffo con le radici dei capelli.
I cerchietti per capelli si portavano semplici sulla testa, ma la loro evoluzione non si è fermata.
Ora le passerelle sono piene di accessori scintillanti, ed i cerchietti si sono adeguati ai nuovi trends: li abbiamo visti in serie Tv come Gossip Girl e Reign, sulle passerelle di Dolce&Gabbana e Rodarte, molte spose li scelgono per il loro giorno più bello, eppure di loro non ci siamo ancora stancati.
Il cerchietto per capelli è diventato una coroncina per le ragazze più chic, catenelle da nascondere tra i capelli per quelle dallo stile boho, è un semplicissimo nastri in velluto per i mood più bon ton e delle piccole creazioni DIY per le ragazze più creative perché il cerchietto per capelli è l’accessorio più semplice e più funzionale da realizzare.
Ma sapete da quanti anni lo utilizziamo? Da secoli! Le corone di alloro della Magna Grecia erano utilizzate per premiare i vincitori delle competizioni sportive e a quelli dei concorsi di poesia. Le donne ricche indossavano i diademi in oro appoggiati sulla cima della testa in modo da fermare i capelli.
Nei Ruggenti Anni Venti si indossavano i turbanti per il loro fascino misterioso, esotico e appariscente e anche Chanel e Poiret trassero ispirazione dall’Oriente con fasce per capelli e turbanti impreziositi di piume e paillettes e velluto. Il cerchietto per capelli è stato anche un accessorio medico: si pensava infatti che per alleviare il mal di testa bastasse avvolgere una striscia di tessuto intorno al capo. Curioso no?
Il cerchietto per capelli da accessorio vezzoso e irriverente per la donna festaiola e modaiola si è trasformato in un simbolo: la bandana rossa indossata dalle WOW, le donne americane che lavoravano durante la seconda Guerra Mondiale negli impianti di fabbricazione di armi e munizioni. La bandana rossa era il simbolo della donna che lasciava la casa e i suoi doveri domestici per unirsi alla forza lavoro, quindi accedeva all’indipendenza economica e sociale occupando il posto di lavoro lasciato vuoto dagli uomini in guerra.
Quindi se il cerchietto finora vi era sembrato soltanto un accessorio per capelli datato, infantile e civettuolo ora che sapete le sue origini non vorrete far altro che rispolverare i vostri vecchi cerchietti, acquistarne dei nuovi oppure crearli in un DIY seguendo queste ispirazioni che ho trovato su Internet.