Più shopping online significa più truffe online in agguato. Pochi metodi per non caderne vittima
Come proteggersi ed evitare le truffe online?
I cyber truffatori usano spesso una pratica chiamata “typosquatting” che consiste nel registrare un indirizzo URL errato per trarre in inganno i consumatori. Risulta poi importante la cura del sito web, senza errori ortografici. Un sito ufficiale avrà la sezione all’Informativa sulla Privacy e alle FAQ (Frequently Asked Questions)
che dovranno essere dettagliate e professionali. Un’altra pratica diffusa dai siti truffatori è quella di copiare ed incollare tali sezioni dai siti autorizzati, rilevando anche campagne e fotografie originali del brand.
“brandoutletstore.com” o “discountbrand.com” rubando anche il traffico al marchio originale (immaginate quanto perderebbe Michael Kors se online si trovasse “michaelkorsoutlet.com“). Una cosa che fanno i brand per tutelare i consumatori è quella di comprare già i domini in cui compare la parola “sconto” o “outlet“ in modo da rendere impossibile l’esistenza di un altro dominio registrato con questa parola, oppure di
progettare pagine web apposite per indirizzare i consumatori sulle offerte scontate.
Spulciate per bene il sito dove si sta per acquistare e non abbiate fretta di dare retta alle mail con offerte che
promettono occasioni “solo per oggi” in scadenza. I siti truffaldini sono capaci di convincere l’ignaro acquirente che il loro è il miglior affare di sempre! Ricordate che se l’affare sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non è vero!