Vestirsi per l’università: a volte può risultare davvero semplice ed altre volte un po’ più complicato (soprattutto se dobbiamo spostarci con i mezzi e stare tante ore fuori casa)
Quando andavo all’università, ricordo che dividevo le studentesse in 3 categorie, e lo facevo quasi sempre per il loro modo di vestirsi (perché è vero, il nostro abbigliamento dice di noi molto più di quanto vorremmo). La prima categoria erano le ragazze sportive: quelle che durante tutto il trimestre adoravano le felpe, le sneakers e gli zaini pieni zeppi di tutto tranne che di libri. La seconda categoria era quella delle studentesse modaiole ed iperpreparate, quelle che mi chiedevo ma come fanno ad arrivare così preparate già alle 9 di mattina? Dormono all’università?? Che poi erano sempre quelle che si ritrovavano a fare la sfilata di moda nei corridoi. E la terza categoria, ovvero le scappate di casa, quelle cioè che si buttavano nell’armadio la mattina e poi di corsa all’università, senza curarsi se la maglietta fosse al contrario o se le loro consunte sneakers vedessero l’acqua solo quando pioveva.
Sono cattiva? Non direi perché scommetto che anche voi, almeno una volta, avete guardato le vostre colleghe e pensato una di queste cose… In ogni caso, ripensando agli anni dell’università, ho pensato di riproporre i look delle prime due categorie, le Universitarie Sportive e le Universitarie Stilose e, con l’aiuto di un sito pieno zeppo di proposte Back to school per tutti i gusti come ASOS, di proporre un piccolo vademecum dell’abbigliamento da università. Non contenta, vi mostrerò come è cambiato il mio stile dai primi anni di università fino ad ora.
Iniziamo col dire che all’università si deve andare comodi, soprattutto se ci sono da prendere mezzi come tram, metro o pullman per raggiungerla. Quindi vi sconsiglierei caldamente gonne e pantaloncini per evitare di venire a contatto con superfici non troppo pulite, per questo motivo gli amati jeans sono la scelta che va per la maggiore (e nella sezione ASOS denim se ne trovano ben 550 modelli diversi). L’università rappresenta uno stadio intermedio tra la scuola e il mondo del lavoro (si spera!) e quindi è inutile rimanere ancorati agli spensierati -teen, ma iniziare ad approcciarsi a colleghi e professori in modo diverso, con uno stile che denoti sicurezza e maturità.
L’Universitaria Sportiva sceglie i pantaloni morbidi, da quelli in jersey ai modelli chinos, con maglioncini dalle stampe colorate per smezzare il grigiore della routine universitaria. Ai piedi comode sneakers slip-on ed a completare il look un capiente zainetto, così tornato di moda nell’ultimo periodo. Sul sito ASOS ci sono ben 152 modelli di zaini tra cui scegliere!
NON pensavo di appartenere ad una di queste categorie fino a quando un pomeriggio, la mia coinquilina Giulia mi fece notare che all’università ci andavo molto preparata. Quindi ahimé, non nemmeno io sono sfuggita alle mie categorie dei look universitari!