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Pinze, tronchesi, martelli: sono strumenti duri e decisi che servono ai lavori manuali. Ed i lavori manuali costano sacrifici, tempo e sudore…ma questi attrezzi sono anche un aiuto alla fantasia, una mano in più a chi sa dare forma ai propri sogni. Viviana Ceresa sa come usarli per plasmare i metalli che dalla terra arrivano freddi, solidi ma che nelle sue mani assumono una forma che sa scaldare il cuore.
Nelle foto che vedrete indosso una sua creazione: l’ottone forgiato che è diventato blu grazie alla patinatura di 24 ore, immerso in un barattolo con sale ed una boccetta di ammoniaca a tenergli compagnia. Il filo di perle indiane di turchese naturale (che si presenta verde e non azzurro come siamo abituati a conoscerlo) è legato ad un pezzo di ottone che mi ricorda un’altalena. E dove l’altalena ha le corde per restare sospesa, sulla collana ci sono altre pietre turchesi, nelle loro tonalità più calde, fatte di color bronzo, verde intenso e di una delicata sfumatura di dorato, smezzate da bastoncini di rame brunito battuto e forgiato a fuoco. In cima una T che in chiusura si unisce alla forma di un cerchietto. Ed ora che la collana è pronta non resta che darle un nome, e Viviana l’ha chiamata Artemide in mio onore:
Questa collana e le sue parti – dice – l’ho pensata proprio per te, che sei sofisticatamente semplice e fresca, tres chic, ma senza rinunciare al senso di forte fisicità che tutti i miei pezzi possiedono.
Indosso Artemide su un’impalpabile camicia di seta dalla fantasia acquerellata ed i colori della natura, colori di quella dea che ha ispirato il nome al blog. I capelli tenuti morbidi all’indietro ma per di più sparsi e indomabili come il loro solito.
Ma vi racconto di lei. Viviana è una giovane artigiana milanese che ha deciso di creare TemporaryLab, uno spazio per dare forma alla sua passione: “passione a tempo debito”, dice nel sottotitolo del blog, dove espone pezzi unici ed ispirati dal momento e dalle giuste sinergie. Ha studiato le tecniche in rete e da autodidatta vergine ai corsi di hobbistica, ha fatto pratica da subito, sbagliando e imparando come si rivela il giusto verso delle cose.
La ricerca delle forme e dei colori per me è una passione immensa, non faccio due cose uguali e nemmeno ne sarei capace. Amo la loro perfetta basicità, la primordialità che trasmettono, il senso di incompiuto che certamente non trovi da Tiffany” – mi racconta.
Con Viviana c’è stata fin da subito un’affinità elettiva: ha apprezzato il mio modo di essere blogger ma prima di tutto persona. Niente di preparato per far bella figura, nessuna frase detta per far piacere, le nostre chiacchierate sulle passioni, sul lavoro, sull’università sono sempre state sincere. Come una sorella grande che si preoccupa della piccola, lei mi ha insegnato ad aprire il cuore alle altre persone, anche se vivono agli antipodi di un’Italia che non valorizza i giovani (talenti e non) come dovrebbe, che i legami si costruiscono non solo con il tempo e la vicinanza, e che il lavoro, il sacrificio e la passione saranno prima o poi ripagati. Grazie Vivi!
Pliers, wire cutters, hammers: they are hard tools for hand labor. And manual labor require sacrifices, time, and sweat … but these tools are also helpers to imagination, for those who give shape to dreams. Viviana Ceresa knows how to use them to shape metals that cold and solids come from the ground, but her hands know how make a shape to warm the heart. In this photos I wearing one of her creations: a forged brass turned blue due by 24h coating, putted in a jar with salt and a bottle of ammonia. The string of indian pearls are natural turquoise (which looks green and not blue as we used to know it) is tied to a piece of brass that reminds me of a swing. And where the swing has ropes, on the necklace there are other warmer tones turquoise stones, bronze , deep green and a soft shade of golden colors, and then burnished copper sticks. As lock a copper T piece into a circle. The necklace has a name: Viviana called it Artemide in my honor. “This necklace and its parts – she says – I imagine just for you, because you are sophisticatedly simple and fresh, tres chic, but without deduct the physicality of all my creations. I wear Artemide on an impalpable watercolor silk shirt, as the personification of the goddess who inspired the name of the blog. My hair are hold-back softly, strewn and indomitable as usual. Viviana is a young artisan from Milan, who has created TemporaryLab, where she exhibites unique and inspired creations. She learned online techniques and she did practice immediately, failing and learning in the right way. “The shapes and colors research is a huge passion for me, I don’t make two equal things equal and even I would not be able to. I love their perfect basicity, their primordial nature and the sense of unfinished certainly do not find at Tiffany’s” – she tells me. Between Viviana and me there was an elective affinity: she appreciated my way of being a blogger, but first of being human. Nothing prepared to make a good impression, no sentence to please each other, our conversation about our passions, job and university has always been authentic. As a big sister who cares about the little one, she taught me to open my heart to other people, even if they live at the antipodes of Italy, that friendships are built not only with proximity, and that work, sacrifice and passion will be rewarded sooner or later. Find all her work on her blog, on Facebook page and on online shop Artesanum.
