Io credo che gli abiti vintage siano molto più preziosi degli oggetti nuovi: hanno avuto un’altra vita prima di arrivare nelle nostre mani, un’altra casa, sono stati a contatto con persone diverse, hanno partecipato ad altre feste, hanno girato altre città…hanno avuto un valore e uno spirito diversi. Poi sono stati accantonati, spesso dimenticati, o venduti, regalati… Per me quegli oggetti trattengono i ricordi e quando vieni a contatto con loro, quel ricordo può rivivere per qualche secondo.
La maggior parte degli abiti vintage io l’ho ereditata da mia madre. Lei che ha sempre avuto gusto, cura e adorazione per il bello. Siccome la moda gira e ritorna negli anni, un po’ come i corsi e i ricorsi storici, spesso mi è capitato di vedere le sue foto degli anni Settanta a ridosso degli Ottanta e chiederle con speranza se avesse ancora quegli stivali così di nuovo di moda oppure che fine avesse fatto quella borsa… Ma non sempre ha conservato tutto e non sempre era legata ai suoi abiti e accessori tanto da conservarli.
In questo post ho voluto usare alcune cose che mi ha dato lei, per consacrare il rapporto di assoluta armonia tra il vecchio e il nuovo, starà a voi indovinare cosa è vintage e cosa non lo è…pronti?
Allora? Siete riusciti a capire quali sono gli abiti vintage e quali quelli nuovi?
Il gilet è un capo vintage: e oltretutto e fatto a mano da mia nonna, sarta da almeno sessat’anni. Avete capito bene!
E’ di pelle sul davanti e di raso sul retro: venne indossato da mia madre nell’1990 in occasione del mio compleanno. Compivo appena due anni!
Gli occhiali: li indossa in una cornice in soggiorno, davanti la porta d’ingresso, insieme a tutte le altre foto di famiglia. Un look total black e questi occhiali, in un giardino lastricato, quasi a metà anni ’90.
E…la cintura: troppo rossa per essere dimenticata in un angolo buio dell’armadio, troppo carina per non giungere nelle mani di sua figlia. Prima si inseriva nei passanti dei pantaloni a vita alta…e adesso è perfetta sulle gonne e sui vestiti, miei.
Tutto ciò che è nuovo:
la gonna lunga a plissé, tanto indossata in questa primavera-estate 2013…
La porto a vita alta e me la vedrete sicuramente indossata in altri outfits perché è molto versatile; inoltre sta bene sia per il giorno che per la sera.
Il top bianco, basic, con bordo importante.
I bracciali, tra cui quello in pelle con l’iniziale dal quale non mi separo mai (che avete già visto qui e qui), e quelli dorati rigidi sovrapponibili che sembrano provenienti anch’essi dal passato!
Ai piedi sandali bassi infradito con inserti di strass intrecciati con strisce di tessuto rosso.
Non sembro uscita fuori da una vecchia fotografia? E’ incredibile quanto vecchio e nuovo possano convivere insieme per sempre nuovi abbinamenti, nuove storie…nuove vite.
Long Skirt/gonna lunga plissé No brand || Sandali/flats Primadonna Collections || Vintage Gilet in pelle/ Leather Gilet || Vintage sunglasses/occhiali || Vintage belt/cintura || White tank/top bianco ZARA Basics || Nailpolish/Smalto Kiko Cosmetics n.361 || Bracciali rigidi dorati/ Golden bracelets Cliché