Moschino runaway Spring/Summer 2013, Milano Fashion Week (Credit Antonio Calanni AP) |
Ammettiamolo: le righe non sono mai passate di moda.
Lo dimostrano i completi gessati, le camicie ma anche le bandiere, le divise degli arbitri, le maglie dei calciatori, la Foot Locker!
Le righe non sono scomparse e in questa primavera/estate del 2013 sono tornate con forza sulle passerelle, e stavolta l’hanno fatto con molta platealità. Sono diventate più grandi e audaci, spesso nere su sfondo bianco, per andare a comporre un effetto del tutto grafico e tridimensionale.
Moschino runaway spring/summer 2013 |
Giocare con i colori e con le trame può essere un valido modo per dare una sferzata al nostro look, ma le righe possono essere “pericolose” per la nostra silhouette! Quindi bisogna stare attenti a come le si indossa, e soprattutto a quante se ne indossano!
Se volete provare questo trend però niente paura: ci sono alcuni accorgimenti che possono senz’altro aiutare a nascondere piccoli difetti e a far risaltare la nostra figura.
Partiamo da un piccolo espediente: indossare sempre una sola stampa abbinata ad una tinta unita per non incappare nell’effetto illusione ottica.
Un altro trucco da ricordare è quello di mantenere le dimensioni: un corpo più piccolo opterà per una trama più sottile, uno medio per una più corposa e così via.
Il gioco tridimensionale che creano le righe evidenzia la parte su cui le abbiamo indossate, ma fondamentale per un buon effetto ottico che giochi nostro favore è l’orientamento delle righe: che effetto danno le verticali e di contro le orizzontali? Dato che qui su internet ho trovato vari pareri discordanti, per svelare l’arcano ho deciso di rivolgermi alla scienza, in particolare alla Psicologia.
Ho scoperto che nel 1867 il fisico e fisiologo tedesco Hermann von Helmholtz affermò che le linee orizzontali formanti un quadrato lo rendevano più alto rispetto ad uno stesso quadrato formato da linee verticali, che di contro, appariva più largo. Egli si rifece agli studi di altri due fisici, Oppel e Kundt, che, ponendo alla stessa distanza tre punti, A, B e C, e riempiendo lo spazio tra B e C con linee verticali mentre si lasciava vuoto quello tra A e B, dimostrarono che l’occhio percepiva più lunga la distanza tra B e C perché le linee verticali aggiungevano volume.
(Thompson
and Mikellidou, i-Perception 2011) |
Ma allora perché la moda moderna ha spesso considerato il contrario promuovendo le linee verticali ad agente snellente e bollando in negativo le orizzontali?
A voler confermare gli studi ottici fatti un secolo fa, due studiosi di Psicologia dell’ Università di York, Thompson e Mikellidou, nel 2011 hanno fatto ulteriori esperimenti per verificare se negli anni la percezione umana fosse o meno cambiata. Proponendo due volte la stessa figura di donna ma con due abiti a righe verticali e orizzontali, il campione di persone ha affermato che la figura con l’abito a righe verticali appariva più in carne, soprattutto sui fianchi, rispetto a quella con l’abito a righe orizzontali. Provate a verificare:
Un altro esperimento venne fatto su due busti di manichini posti uno vicino all’altro, anch’essi con una trama dalle linee verticali e orizzontali: anche questa volta si notò come le righe verticali andassero ad aggiungere volume sulle curve del manichino.
(Thompson
and Mikellidou, i-Perception 2011) |
Soddisfatta di aver finalmente capito quali linee aiutano la nostra figura, posso finalmente consigliare a chi vuole indossare le righe ed è più in carne di optare con tranquillità per quelle orizzontali, mentre se si vuole aggiungere volume ai fianchi e al seno ed eventualmente altezza, si può optare per le righe verticali.
I diversi pattern possono essere mixati insieme, così come hanno fatto queste celebrieties:
Sarah Harding (photographs by GETTY IMAGES) |
Solange Knowles (photograps by GETTY IMAGES) |
Katy Perry, D&G Striped Dress |
E quelle diagonali? Anch’esse aiutano a donare molta più vivacità all’insieme, e sono una trama ottima per le persone minute.
Annasophia Robb (photographs by GETTY IMAGES) |
L’importante è utilizzare il capo a righe nella parte del corpo che vogliamo porre in evidenza.
Detto questo ecco una mia selezione di capi da non farvi sfuggire:
High
Waisted Shorts In Bold Stripe ASOS |
Striped Coat ASOS |
Stripe
Pencil Skirt ASOS |
Open Sleeves Striped Top, Freak Factory’s |
Vestito di maglina blu/bianco, Vero moda |
Black-and-white striped piece pants, AHAI shopping |
White black striped chiffon blouse, AHAI Shopping |
Inoltre c’è una vasta scelta di accessori grafici dal look ottico accattivante:
Shopper Zara |
Asimmetric Clutch River Island |
Sandals River Island |
Pumps Ruthie Davis |
Tote bag, MANGO |
Leather Shoulder Bag, Chloe |
E voi quanto siete in riga?