Avere un bel sorriso vuol dire sentirsi più belli e sicuri: prendersene cura non è difficile
Nella mia intera vita ho avuto a che fare con i denti, non perché faccia il dentista di professione, ma perché ho sempre avuto problemi con loro.
Nata con una dentatura perfetta, i denti da latte hanno poi lasciato spazio ai denti da adulto e lì sono nati i primi problemi che mi hanno portato a mettere l’apparecchio ortodontico.
Per anni ho sofferto con gli apparecchi nella bocca ma sapevo che avrebbe portato a farmi acquisire un sorriso perfetto. Eh sì: chi bella vuole apparire un po’ deve soffrire, dice sempre mia mamma – l’esperta dei proverbi in casa mia.
Ho passato diverse età della mia vita con l’apparecchio: prima mobile, poi fisso, poi quello finale di contenzione eppure, non mi pento di un solo minuto passato con quella ferraglia in bocca.
Avere i denti storti era diventata per me fonte di insicurezza e più crescevo e più me ne accorgevo.
Per me avere un bel sorriso era fondamentale per vedermi e sentirmi bella ed ho sempre avuto molta cura per i miei denti.
Cibi che proteggono lo smalto
Mi sono informata dei cibi che possono corrodere lo smalto, di quelli che provocano le macchie e di quelli che invece aiutano a pulirli naturalmente.
Ad esempio è importante inserire nella propria alimentazione la frutta e la verdura che si rivelano fondamentali per avere un sorriso bianco e luminoso: mele, carote, sedano, foglie di menta, salvia sono smacchiatori e sbiancanti naturali.
Anche le fragole contengono enzimi che aiutano a sbiancare i denti mentre mandorle e noci aiutano a rimuovere le macchie superficiali.
Il limone è particolarmente indicato contro l’ingiallimento dei denti causato dal fumo di sigaretta e in definitiva tutti i frutti che contengono vitamina C aiutano a contrastare i problemi alle gengive. Anche i broccoli, se mangiati crudi, aiutano a massaggiare le gengive e a spazzolare i denti in modo naturale.
Ovviamente non può esistere un sorriso smagliante senza un’accurata pulizia dei denti, e bisogna imparare a lavarli in modo corretto già da bambini. E la domanda è già lì pronta che vi frulla in testa…bisogna usare lo spazzolino elettrico o quello manuale?
Spazzolino elettrico o manuale?
Lo spazzolino manuale è la scelta in cui spesso ricadiamo, un po’ per pigrizia un po’ per un discorso economico: costa poco, si usa 3 mesi e poi si butta.
La vera accortezza sarebbe utilizzarlo correttamente spazzolando dall’alto verso il basso i denti (dal basso verso l’alto nel caso dei denti inferiori) facendo più volte lo stesso movimento di polso. Ve lo indicherà ogni dentista se gli chiedete come lavare i denti.
Con lo spazzolino elettrico invece non solo si rimuove fino a 7 volte in più la placca, ma si riesce a pulire i denti due volte meglio di quello manuale grazie ai numerosi giri che la testina compie su se stessa, permettendoci di raggiungere risultati inaspettati in poco tempo. Un sorriso che fa la differenza!
C’è anche un modello che permette di scegliere tra ben 5 modalità di spazzolamento: è lo spazzolino elettrico Philips Sonicare DiamondClean che con le modalità Clean, Gum Care, Polish, Sensitive e White permette un’assoluta personalizzazione del momento di lavarsi i denti secondo le proprie esigenze.
Avere un bel sorriso, sano, denti bianchi e più sicurezza non è un’utopia: basta prendersene cura con amore e dedizione così come ho fatto io!