Diadora Make It bright: la staffetta per un paio di scarpe

Era un primo pomeriggio quando sono andato sul sito di Diadora ad ordinare le mie nuove scarpe da corsa. Dopo aver schiacciato il tasto acquista, chiudo il coperchio del computer, allaccio le mie vecchie scarpe con un filo di nostalgia pensando che le avrei cambiate di lì a poco, e vado ad allenarmi. Per noi runners cambiare le scarpe da corsa equivale sempre ad accantonare un pezzetto di storia, perché loro sono il leggerissimo strumento che ci fa correre, ci fa abbattere i nostri limiti, ci sostiene sulle strade impervie e sulle vie più scoscese.

Non avrei mai pensato che quando ho cliccato su Acquista avrei messo in moto un meccanismo molto particolare… Settanta runners provenienti da 10 paesi si sono succeduti in una staffetta che è partita dalla sede Diadora a Caerano di San Marco per arrivare fino a Barcellona solo per consegnarmi lo scatolo di scarpe Diadora N9000ITA direttamente nelle mie mani. Altro che corriere!

Affrontando ben 1482 km lungo l’Europa, dall’11 al 19 febbraio 2016, questi settanta angeli tra i 19 e i 56 (anche un cane e 4 coppie!) sono stati legati dalla passione della corsa per portarmi l’oggetto chiave della nostra passione: le scarpe. Aprire la porta di casa e vedermi recapitare lo scatolo con la troupe che ha seguito i settanta velocissimi “corrieri” è stata un’emozione unica, anche perché sono rimasto ignaro di tutto fino a quel momento! Diadora ha saputo unire la mia gioia per la corsa alla gioia di tantissime altre persone!

Questo è il racconto immaginato da me che avrebbe potuto raccontarmi il fortunato cliente di Barcellona che ha attivato la staffetta Diadora Make it bright, il marchio italiano presente sul mercato da 60 anni che ha aiutato a scrivere la storia di tanti sport e atleti. Diadora deriva dal greco διὰ δωρέα “dia – dorea ” che significa “condividere doni ed onori” nel nome del raggiungimento dei propri scopi. La favolosa staffetta per consegnare il paio di scarpe ha incarnato il modo di vivere lo sport in maniera trasparente e illuminata (bright) perché non c’è niente di più sano e normale dell’uomo che sfida se stesso; accantonare il profitto, la pressione, la performance e godersi la gioia perfetta dello sport, che rende le azioni di tutti i giorni semplicemente straordinarie.